Gli alunni delle classi quinte nei mesi di ottobre e novembre hanno visitato il Castello Mediceo di Melegnano, accompagnati dalle guide gestite dalla Proloco.

Noi ragazzi di 5^D abbiamo osservato la struttura dell’edificio dall’esterno e siamo entrati nelle celle per i prigionieri, che hanno il pavimento in terra battuta, con mura in mattoni su cui i carcerati scrivevano il loro nome e contavano le giornate con lineette incise. Le porte sono di legno con dei grossi catenacci di ferro.

Siamo saliti poi sulla scala cavallara e attraversando la sala dell’Imperatore e quella delle Battaglie ci siamo fermati nella stanza di Ercole: è grande e con molti affreschi in alto, tutt’intorno, riguardanti alcune delle imprese dell’eroe greco.

La guida ci ha spiegato alcune delle 12 Fatiche di Ercole, come quelle di uccidere il leone di Nemea e l’idra di Lernia, facendoci cercare gli affreschi che le rappresentavano.

Ercole si sposò e dopo qualche anno fu sul punto di morire, perché aveva indossato un vestito immerso nel sangue di Nesso, ma Zeus, suo padre, e gli altri Dei ebbero pietà di lui e lo trasformarono in un dio, così si salvò.

La guida ci ha poi portati nella sala degli Argonauti, una stanza leggermente più piccola dove abbiamo visto degli affreschi bellissimi che riguardavano l’avventura di Giasone e dei suoi compagni.

Successivamente abbiamo visitato una stanza dedicata agli stemmi: 16 in tutto.

Alla fine della visita abbiamo visto la sala delle Stagioni: una parete dipinta per ogni stagione. Ci sarebbe voluto più tempo per scoprire le storie raffigurate, ma era tardi e noi eravamo un po’ stanchi.

Classe 5^D