Noi alunni di 5^D siamo partiti da piazza Missori, in centro a Milano, per scoprire nuove informazioni sui Romani. Mediolanum era una città molto importante e con molti
monumenti costruiti dagli antichi romani. Abbiamo visitato il museo archeologico dove abbiamo visto oggetti, resti di chiese, statue rotte e monumenti distrutti. Nel pomeriggio ci siamo recati al palazzo della Camera del Commercio e la guida Andrea ci ha spiegato che sotto al pavimento di quel palazzo c’è un antico teatro romano scoperto dall’archeologa Alda Levi.
M.E.I.
ALLA SCOPERTA DEI ROMANI A MILANO 
Noi alunni di 5^D siamo andati a visitare Milano cercando tracce degli antichi Romani. Abbiamo visto una parte di strada romana: delle pietre con i solchi dei carri, esposte in una vetrina della metropolitana. Dopodiché ci siamo recati davanti a un monumento equestre e la guida Elena ci ha spiegato l’origine di Milano e ci ha dato delle mappe e una scheda con un enigma da indovinare. Poi abbiamo raggiunto la chiesa di San Sepolcro dove siamo scesi sottoterra, perché lì c’era la pavimentazione del Foro. Ci siamo recati al museo archeologico e abbiamo eseguito una caccia al tesoro per cercare reperti come: statue, cucchiai, accessori, oggetti quotidiani dei Romani. Abbiamo osservato anche mosaici e due torri rimaste a ricordare il circo. Abbiamo mangiato e giocato in un oratorio e in seguito siamo entrati nel teatro Romano. La guida Andrea ci ha spiegato tante cose, tra cui che per far sentire al pubblico dei Romani la recitazione si sfruttava l’eco, la disposizione dei gradoni a semicerchio, la disposizione dell’orchestra, che noi chiamiamo palco. Questa esperienza è stata interessante e ricca di informazioni storiche.
Gl.G.
Sulle tracce dei Romani
Noi bambini di 5^D il 27 Aprile 2023 siamo andati a Milano. La mattina abbiamo preso il treno e la metropolitana. Siamo andati in piazza Missori dove, al centro, c’era la statua di Giuseppe Missori sopra un cavallo. Con una cartina alla mano dovevamo scoprire la direzione per l’antico Foro romano dove osservare resti dell’epoca. Dopo siamo andati al museo archeologico dove, per prima cosa, abbiamo visto la grande testa della statua di Giove (Zeus) che, a quei tempi, si trovava all’esterno del tempio dedicato a lui. Nelle vetrine c’erano oggetti di vita quotidiana come cucchiai, gioielli, forbici risalenti all’epoca romana. Dopo le visite al museo abbiamo pranzato nell’oratorio della chiesa di S. Ambrogio. Finito il pranzo alcuni di noi hanno giocato a calcio e altri a pallavolo. In seguito, siamo andati verso il teatro romano dove una guida di nome Andrea ci ha fatto scoprire una piccola parte dell’edificio che poteva accogliere fino a ottomila spettatori. Siamo scesi sotto dodici metri al palazzo della Camera del Commercio e Andrea ci ha raccontato la storia di Alda Levi, l’archeologa a cui si deve la scoperta e la conservazione dei resti storici, e ci ha fatto annusare gli odori del vino, dello zafferano, della rosa e del sudore che sicuramente si sentivano durante gli spettacoli. Poi ci ha raccontato cosa si faceva a teatro e chi ci andava. Successivamente siamo andati verso la stazione per tornare a Melegnano.
S.G.

ALLA SCOPERTA DI MILANO ROMANA
A Milano, uscendo dalla metropolitana, abbiamo visto un pezzo di strada di 2000 anni fa costruita dagli antichi Romani con vari materiali. Risaliti in superficie, la guida Elena ci ha proposto un enigma, il quale consisteva nel trovare la via giusta per imboccare il decumano, percorso che porta da est a ovest della città. Noi abbiamo individuato la via giusta e abbiamo raggiunto una chiesa con dei “sotterranei”. Siamo scesi sottoterra, nella cripta, abbiamo calpestato il pavimento costruito dai Romani, sì perché lì c’era il Foro! Successivamente siamo andati a fare merenda e a giocare un po’ in una piazzetta, sotto la quale, attraverso un oblò, si vedeva un uccello che forse era un pavone. Dopo siamo andati al museo archeologico attivandoci con una specie di caccia al tesoro: dovevamo individuare degli oggetti dalla descrizione. Poi siamo usciti in cortile e abbiamo visto le torri del circo di Milano imperiale. In un momento successivo siamo andati a pranzare e, dopo aver mangiato, alcuni hanno giocato a calcio. Poi siamo arrivati al palazzo della camera di commercio dove una guida ci ha spiegato del teatro romano; sottoterra, infatti, c’erano dei resti del teatro romano: colonne, spalti… Prima di uscire dal palazzo abbiamo visto due statue: una donna ed un uomo che nel filmato recitavano in latino. Siamo tornati a Melegnano senza raggiungere le colonne di S. Lorenzo, luogo dell’anfiteatro di Milano, però questa gita mi è piaciuta tantissimo.
G P
Sulle tracce dei Romani a Milano
Noi alunni della 5^D siamo andati a Milano a vedere il museo archeologico romano dove c’erano: un bicchiere che si chiama Diatreta, antichi gioielli, statue e oggetti quotidiani. Poi siamo andati dove all’epoca dei Romani c’era il circo e abbiamo visto le antiche torri romane, il Foro con i resti romani e poi abbiamo visto la casa imperiale dove ci sono ancora dei mosaici. A pranzo siamo andati a mangiare all’oratorio di S. Ambrogio e abbiamo giocato a calcio. Nel pomeriggio siamo ripartiti e siamo andati a vedere sotto 12 metri al palazzo della camera del commercio un antico teatro romano. La guida Andrea ci ha parlato di Alda Levi che era un’archeologa, vissuta durante la Seconda guerra mondiale, che ha scoperto proprio quel teatro. Questa studiosa ha sposato un architetto e rimasero rifugiati in una stanza per sei anni e poi è morta di cancro.
E.N.
SULLE TRACCE DEI ROMANI
Noi bambini della 5^D siamo andati a visitare Milano antica. Quanto siamo arrivati, la guida ci ha fatto sedere in piazza Missori e ci ha fatto un ripasso delle origini di Milano, ci ha mostrato dei resti di chiesa romana, la più importante fino a quando non è stato costruito il Duomo. Poi ci ha detto che sotto quei resti si trovavano materiali preziosi. Successivamente ci ha dato una mappa di Milano dell’epoca dei Romani per cercare il decumano e renderci conto che ci trovavamo nel punto in cui c’era la porta d’ingresso alla città provenendo dalla via Emilia. La nostra destinazione era il Foro che attualmente si trova sotto la chiesa del Santo Sepolcro, in seguito ci siamo recati al museo archeologico dove al piano superiore abbiamo trovato statue e oggetti di vita quotidiana. La guida Elena ci ha consegnato degli indovinelli che noi dovevamo risolvere e cercare l’oggetto nelle teche in tre minuti. Poi siamo scesi a vedere i mosaici delle domus patrizie e nel giardino abbiamo visto dei capitelli, colonne e soprattutto due torri del circo. Dopo pranzo abbiamo giocato un po’ e poi ci siamo rimessi in cammino per andare in un palazzo dove erano rimaste le fondamenta, fatte di rocce, dai Romani. Quello era l’antico teatro, o meglio i resti. Li abbiamo visti attraversando un ponte fatto di vetro, ma prima abbiamo odorato gli odori che si pensa fossero in un teatro romano pieno di spettatori e attori, come gli odori corporali, lo zafferano, la rosa. Dopo aver visto i resti, la guida Andrea ci ha raccontato la storia di Alda Levi, l’archeologa a cui si devono le scoperte e la conservazione dei reperti, la quale durante la Seconda guerra mondiale ha rischiato di essere catturata perché era ebrea, ma si è salvata sposandosi con un famoso architetto e nascondendosi per sei anni. Ad Alda venne diagnosticato il cancro per due volte e alla fine morì per quello a 50 anni. Anche se il giorno dopo mi facevano male le gambe, questa esperienza mi è piaciuta molto e la rifarei volentieri.
Y.D.
SULLE TRACCE DEI ROMANI A MILANO
Giovedì 27 Aprile noi alunni di 5^D siamo partiti con il treno in direzione di Milano. Prima di uscire dalla stazione della metropolitana abbiamo visto, in una vetrina, un pezzo di strada lastricata in pietra costruita dagli antichi Romani, così è cominciata la ricerca di tracce di quell’antica civiltà a Milano. La guida Elena ci ha spiegato alcune cose sulla piazza Missori: all’epoca romana non esisteva, perché era occupata da una chiesa. Poi siamo andati nella cripta di una chiesa che Leonardo Da Vinci adorava, perché c’era un elemento bellissimo: quel pavimento costruito in marmo, la pietra utilizzata per costruire la piazza principale di Mediolanum: il Foro. In seguito, siamo andati in una piazzetta davanti al palazzo imperiale per far merenda e aspettare di visitare il museo civico archeologico dove abbiamo fatto una caccia al tesoro: dovevamo trovare antichi oggetti utilizzati quotidianamente dai Romani, abbiamo visto anche mosaici, torri particolari che nel cortile ci davano l’idea dell’inizio del circo. Abbiamo pranzato in un oratorio dove abbiamo giocato a calcio. Infine, abbiamo visto i resti archeologici del teatro, abbiamo ascoltato la storia del teatro e abbiamo conosciuto la vicenda di una ragazza, laureata due volte, che visse insieme a suo marito per sei anni in un sotterraneo perché era ebrea. Questa ragazza è morta per cancro, ma la sua passione di archeologa le ha permesso di scoprire e ammirare le tracce della civiltà romana a Milano. Infine, siamo tornati a scuola con molte conoscenze in più.
C.Z.
Alla scoperta della Milano romana                     
Noi bambini della 5^D siamo andati in gita a Milano. Siamo scesi dalla metropolitana alla stazione Missori perché c’erano delle teche con resti di strada romana. Usciti dalla
stazione ci siamo seduti davanti a una statua equestre e, a gruppi, abbiamo risolto un indovinello per capire la direzione giusta per imboccare il decumano e arrivare al Foro
dove abbiamo visto una cripta che, come pavimento, aveva le lastre di marmo che componevano il pavimento del foro. Dopo abbiamo fatto merenda nel luogo in cui sorgeva il Palazzo imperiale. Verso mezzogiorno abbiamo visitato il museo archeologico di Milano, nel quale abbiamo fatto una caccia al tesoro. Infine, nel pomeriggio abbiamo visitato i resti del teatro romano che sono sotto 12 metri, nella parte sotterranea della camera del commercio. La gita mi è piaciuta tanto e ho imparato cose che non sapevo su Milano.

    B.G.


Sulle tracce dei Romani a Milkano
Noi bambini della 5^D giovedì 27 aprile, siamo partiti per Milano sulle tracce dei Romani con la guida Elena. Quando siamo usciti dalla metropolitana ci siamo fermati in piazza Missori e la guida Elena ci ha dato un foglio con degli indovinelli, ad esempio dovevamo trovare in che direzione dovevamo orientarci per andare a vedere il Foro, nella chiesa di Santo Sepolcro. Arrivati alla chiesa, la guida Elena ci ha condotto giù nella Cripta per vedere alcune lastre di marmo che pavimentavano il Foro dell’epoca dei Romani, dopodiché siamo andati a fare merenda in una piazza da cui si potevano ammirare i resti del palazzo Imperiale e abbiamo partecipato a un giochino: dovevamo trovare un pavone fatto in mosaico e abbiamo trovato insieme anche due torri medievali. Poi siamo andati in un museo a fare la caccia al tesoro per trovare degli oggetti che utilizzavano i Romani; dopo pranzo siamo andati alla scoperta del teatro e un signore ci ha accolto e ci ha parlato del teatro Romano, poi ci ha fatto entrare e siamo andati giù per dodici metri e abbiamo attraversato una sala buia con un ponte trasparente su cui noi siamo passati sopra per ammirare la fondamenta del teatro Romano. dopo siamo tornati a Melegnano. La gita è stata bella perché abbiamo visto molti luoghi e oggetti antichi che io non avevo mai visto. 
A.V.
ALLA SCOPERTA DELLA MILANO ROMANA
Noi bambini di 5°D il 27/04/23 siamo andati a Milano sulle tracce dei Romani. Siamo andati in piazza Missori dove la guida Elena ci ha spiegato cosa avremmo visto in quel
luogo all’epoca di “Mediolanum”. Poi ci ha dato un foglio colorato: ogni gruppo dove va risolvere degli indovinelli. Percorrendo il decumano siamo andati sotto la chiesa di San Sepolcro dove c’era in origine il foro ed oggi si può vedere la statua di San Carlo Borromeo.  Poi siamo andati a fare merenda in una piazza in cui si vedevano delle figure a mosaico di pavone. Più tardi siamo andati in un museo: all’esterno c’erano sarcofagi, scritte e numeri romani. All’interno c’erano oggetti di uso quotidiano: vasi, monete, coltelli, lucerne, poi c’erano statue di divinità e teschi. In seguito, siamo andati al circo dell’antica Milano imperiale: noi abbiamo soltanto ritrovato dei resti, come due torri da dove entravano le quadrighe. Poi abbiamo pranzato e dopo siamo andati in un edificio adibito ad uffici e un signore di nome Andrea ci ha guidato sotto l’edificio dove c’era il teatro che veniva usato ai tempi degli antichi Romani. Andrea ci ha mostrato i resti del teatro e ci ha spiegato cosa succedeva a quel tempo, ad esempio gli odori che potevano esserci: corporali, rose, zafferano e vino. Ha spiegato anche della vita di Alda Levi, che era un’archeologa vissuta durante la Seconda guerra mondiale a cui si deve la scoperta e la conservazione di questi resti. Siamo tornati a Melegnano. Questa gita mi è piaciuta perché mi sono divertito ad andare a vedere luoghi e oggetti storici.
D.B.
Sulle tracce dei Romani a Milano
Oggi noi alunni di 5^D siamo partiti con il treno e poi con la metropolitana per Milano, fino ad arrivare a Porta Romana, quella originale, dove ci hanno spiegato il significato della parola “Milano” che deriva da Mediolanum che significa mezza lana, riferito alla scrofa lanuta, o in mezzo alla pianura. Dopodiché siamo partiti con una sorta di caccia al tesoro, per capire dove fosse il Decumano e raggiungere la cripta della chiesa del Santo Sepolcro in cui vedere il marmo che in passato era il pavimento del Foro. Poi abbiamo fatto una breve pausa merenda accanto al palazzo imperiale dove abbiamo osservato un mosaico raffigurante un pavone. Successivamente abbiamo osservato una torre del circo di Milano che sorgeva nella parte breve e da dove partivano le corse delle bighe e delle quadrighe. Arrivati all’ingresso del museo civico archeologico, abbiamo visto vari capitelli, la pavimentazione delle domus patrizie e abbiamo fatto un’altra caccia al tesoro per cercare vari oggetti di cui non conoscevo l’esistenza. Subito dopo siamo andati in un oratorio dove abbiamo pranzato e giocato a calcio. Infine, siamo andati alla camera del commercio, perché lì sono state ritrovate le fondamenta del teatro romano. Per osservarle meglio siamo andati 12 metri sottoterra e abbiamo camminato su una lastra di vetro per vederle da vicino e Andrea, la nostra guida, ci ha detto chi le aveva trovate un’archeologa di nome Alda Levi, che essendo ebrea si è nascosta per sei anni con suo marito e infine si è ammalata di cancro ed è morta. Infine, siamo tornati a casa. Anche se l’ultima tappa del percorso non mi ha impressionato, perché era difficile immaginare l’antico teatro con pochi resti, mi sono divertita e ho appreso molto.
A.L.

ALLA SCOPERTA DELLA MILANO ROMANA

Noi alunni di 5 ^ D, il 27/04/2023, siamo andati, in treno e poi in metropolitana, a Milano. La prima tappa è stata Piazza Missori dove la guida Elena ci ha spiegato che lì si trovava una porta romana e nel Medioevo una chiesa molto importante. Dopo, a squadre, abbiamo letto un indovinello per capire quale via fosse il decumano;
quando tutti l’hanno risolto, l’abbiamo seguito fino a dove si trovava il Foro, la piazza più importante di ogni città romana; lì abbiamo visitato la cripta della chiesa di Santo Sepolcro, accanto alla biblioteca Ambrosiana, perché il pavimento era costituito dalla pavimentazione del Foro. Quando siamo usciti abbiamo dovuto completare un cruciverba per capire quale fosse l’edificio più importante del Foro. Successivamente abbiamo fatto merenda dove prima si trovava il palazzo Imperiale; in
questa piazza dovevamo trovare un mosaico che raffigurava un uccello, forse un pavone. Poi siamo andati al museo Archeologico di Milano dove dovevamo trovare degli oggetti di uso quotidiano o preziosi come una sorta di bicchiere con una scritta latina, chiamato Diatreta, perfettamente conservato e finemente decorato.  Siamo andati a mangiare e fare l’intervallo in un oratorio e dopo circa un’ora di gioco, siamo andati a visitare il teatro romano. Una “guida” che lavora alla Camera del Commercio, palazzo che si trova sopra i resti del teatro, ci ha fatto scendere di 12 metri sotto gli uffici per osservarli e ci ha detto che tra qualche mese aggiungeranno delle cialde
con gli odori che si potevano percepire al teatro, all’epoca dei Romani. Mi è piaciuta molto questa gita e la rifarei volentieri.
A.C
 
Sulle tracce dei Romani a Milano
Noi bambini di 5^D, il 27 aprile 2023, siamo andati a Milano per trovare le tracce dell’Impero Romano. Al mattino siamo arrivati con la metropolitana alla fermata Missori
dove si trovava un tratto di una strada romana. Poi siamo andati in Piazza Missori dove c’erano i resti delle Mura Romane e nel Medioevo una chiesa che era molto importante, infatti, il Duomo non era ancora stato costruito. In seguito, con un indovinello, abbiamo trovato il decumano che conduceva al Foro, la piazza più importante in una città romana, percorrendolo siamo arrivati alla chiesa del Santo Sepolcro dove abbiamo calpestato il marmo che nell’antichità formava il pavimento del Foro. Poi ci siamo diretti verso la zona dove si trovavano i resti del palazzo imperiale e abbiamo fatto merenda in una piazza adiacente. Subito dopo abbiamo fatto una piccola caccia al tesoro: dovevamo cercare un mosaico che rappresentava un pavone. Dopo un po’ di tempo siamo andati in un museo dove c’erano diversi reperti romani: oggetti di vita quotidiana e una cosa che mi ha colpito era una specie di bicchiere chiamato Diatreta perfettamente conservato e decorato con delle scritte, nel cortile abbiamo visto una torre a ventiquattro lati, segno dell’inizio del Circo in cui correvano le quadrighe. In seguito, siamo andati a mangiare e, dopo un’ora di gioco, ci siamo recati a visitare i resti del Teatro Romano, che si trovavano a dodici metri sotto l’attuale Camera del Commercio. Abbiamo visitato questi resti insieme ad una guida che ci ha detto che tra qualche mese metteranno delle cialde odorose per riprodurre gli odori e i profumi che c’erano in un antico teatro romano durante gli spettacoli. Ci ha anche parlato di Alda Levi perché era un’archeologa che ha scoperto il teatro romano. Infine, siamo tornati a casa in treno. A me questa gita è piaciuta molto e la rifarei con la mia famiglia. 
 E.C.
Alla scoperta di Milano romana
Noi bambini di 5^D, il 27 aprile, abbiamo visitato la Milano romana: siamo partiti da Melegnano e siamo arrivati in piazza Missori, in corrispondenza della porta romana che
dalla Via Emilia conduceva in altre città, oltre le mura. Dopo un indovinello per trovare la strada principale abbiamo iniziato percorrere il Decumano e camminando siamo arrivati in corrispondenza del Foro di cui la pavimentazione è stata utilizzata per una chiesa: nella cripta sotterranea si trovano appunto i marmi dell’antico Foro, che noi abbiamo calpestato come i Romani. Poi siamo andati verso il palazzo imperiale, in una piazza abbiamo fatto merenda e lì abbiamo cercato un mosaico raffigurante un pavone e osservato alcuni resti. Dopodiché siamo andati al museo archeologico di Milano dove abbiamo osservato frammenti di statue, ad esempio, abbiamo visto la testa di una statua raffigurante Giove, abbiamo visto diversi mosaici: quello del felino e quelli dei sotterranei, che erano tutti pavimenti di domus. Abbiamo visto le due torri del circo: quella quadrata e quella con 24 lati e siamo entrati nella torre con 24 lati. In seguito, abbiamo mangiato nell’0ratorio di S. Ambrogio e abbiamo giocato a calcio. infine, abbiamo visitato i resti del teatro di Milano imperiale che si trovano sotto la Camera di Commercio. Siamo scesi 12 metri sottoterra, abbiamo visto le fondamenta costruite con rocce e pali di legno di quercia. Continuando siamo passati su un ponte di cristallo e acciaio e abbiamo annusato i sapori che c’erano nel teatro e poi abbiamo parlato di Ada Levi una notevole archeologa di origine ebrea che scoprì quei resti. Mi sono interessato molto sul tema della Milano romana e vorrei rifare questa esperienza con la mia famiglia.
D.U.
ALLA SCOPERTA DI MILANO ROMANA
Noi bambini della 5^D siamo partiti in treno per andare con la guida Elena alla scoperta di Milano romana. Seduti in piazza Missori, dove c’è una statua che rappresenta un cavallo con il cavaliere, abbiamo imparato che lì era la porta romana e abbiamo risolto un indovinello per trovare il Decumano, cioè la via principale. Una volta trovato, siamo andati a visitare la Cripta della chiesa di S. Sepolcro: dentro c’erano i resti della pavimentazione del Foro romano di circa duemila anni e un’opera d’arte raffigurante S. Carlo Borromeo seduto a pregare in una cella, dopo abbiamo fatto merenda in una piazza in cui si potevano vedere resti del palazzo imperiale. Finita la merenda, siamo andati al museo archeologico di Milano dove abbiamo fatto una caccia al tesoro per trovare i reperti romani che erano indicati su un foglietto, ma io e il mio gruppo non siamo riusciti a completarla. Poi la guida ci ha fatto vedere un plastico di Milano, all’epoca dei Romani, costruito in legno e ci ha detto che potevano osservare le due torri che erano sul lato corto del circo, quando siamo usciti in giardino abbiamo proprio visto le due torri del circo. Nella prima c’erano degli affreschi e un’opera di una persona dormiente, perché era stata una cappella di monache. Alla fine, siamo andati alla Camera del Commercio dove la guida Andrea ci ha raccontato del teatro romano che a quei tempi era colossale, poi siamo scesi sottoterra e ci ha fatto immaginare i profumi che esalavano nel teatro e abbiamo visto i resti. Ci ha anche parlato di Alda Levi, la terza donna italiana laurearsi, che ha vissuto per sei anni con suo marito in una cantina perché lei era ebrea e visse al tempo della Seconda guerra mondiale, quindi c’era il razzismo, poi è morta di cancro. A lei si devono i ritrovamenti del teatro romano a Milano. Per è stato un viaggio bellissimo: tra la modernissima e indaffaratissima città e gli antichi resti resistiti per secoli.
A.Z.
SULLE TRACCE DEI ROMANI A MILANO
Noi alunni della classe 5^D, siamo andati a Milano, accompagnati dalla guida Elena, per scoprire nuovi argomenti sui Romani. La mattina di giovedì 27 Aprile, ci siamo ritrovati a scuola e con il treno e la metropolitana siamo arrivati a Milano, in piazza Missori, nella quale Elena ci ha dato una mappa per orientarci, un libretto per risolvere degli indovinelli e ci ha spiegato che Milano è stata una capitale dell’Impero Romano. Il primo indovinello ci ha condotto sul decumano e infine siamo arrivati alla cripta della chiesa del Santo Sepolcro, nella quale abbiamo camminato sullo stesso marmo su cui i Romani passeggiavano nel Foro, cioè la piazza principale. Dopo siamo andati a fare merenda e lungo il percorso, abbiamo trovato delle lastre di vetro sotto le quali si intravedono dei resti di costruzioni Romane. Dopo abbiamo svolto una caccia al tesoro al museo Civico Archeologico per scoprire alcuni oggetti di vita quotidiana. In seguito, abbiamo mangiato in un oratorio e giocato a calcio. Successivamente siamo andati a visitare il teatro Romano di Milano con una guida che prima di entrare ci ha introdotto alcune informazioni sulle abitudini dei Romani. Quando siamo entrati ci ha spiegato come era stato costruito e come dovevano immaginare l’intero teatro Romano e qual era la sua funzione. Poi siamo scesi 12 metri sottoterra dove finalmente abbiamo visto gli antichi resti del teatro Romano. La guida ci ha spiegato che tra un mese si potranno anche percepire gli odori che si diffondevano un tempo, grazie a delle capsule. Infine, ci ha spiegato la storia di Alda Levi Spinazzola un’archeologa che ha scoperto il teatro Romano di Milano. Infine, con la metropolitana e il treno, siamo tornati a scuola dove i genitori attendevano il nostro ritorno. Questa gita, credo mi sia servita molto sotto l’aspetto istruttivo e la rifarei magari per approfondire di più alcuni argomenti e scoprire nuovi luoghi antichi che la moderna e frettolosa Milano nasconde.
M.F.

Noi bambini della 5^D siamo andati a visitare Milano cercando le tracce dei Romani con la guida Elena. Abbiamo preso il treno e siamo arrivati alla stazione di Rogoredo dove siamo saliti sulla metropolitana e siamo scesi a piazza Missori. La guida Elena ci ha fatto vedere un tratto di strada antica che avevano costruito i Romani ed era in una teca. Dopo siamo usciti in superficie e abbiamo risolto un indovinello per cercare il decumano e la guida ci ha spiegato che Milano è stata fondata da Belloveso, un principe celtico che arrivò dalla Gallia, ma i Romani ne fecero prima un “castrum”, cioè un accampamento e poi una città e per un certo periodo la capitale dell’impero. Poi siamo andati nei sotterranei della chiesa di San Sepolcro dove c’è una cripta che è stata costruita con il pavimento di marmo del Foro dei Romani. Dopo siamo andati verso il palazzo imperiale, nella piazza abbiamo fatto merenda, visti i resti e trovato un mosaico. In seguito, siamo andati in un museo in cui la guida Elena ci ha fatto vedere delle sculture romane e ci ha invitato a una caccia al tesoro. Dopo pranzo io e tutta la mia classe abbiamo giocato e dopo un po’ siamo andati nei sotterranei di un palazzo con una guida che parlava dei teatri e degli anfiteatri. Abbiamo visto come erano dentro e come erano grandi e abbiamo immaginato come avvenivano gli spettacoli. Andrea, la guida ci ha raccontato di Alda Levi, l’archeologa che ha ritrovato quei resti. Infine, siamo tornati a Melegnano. Io mi sono divertito e ho scoperto tante cose sui Romani, quindi l’uscita è servita molto.

I.D.