Noi ragazzi della classe 5^B, durante il percorso di educazione civica, abbiamo diviso la classe in commissioni che hanno lavorato per “farci stare meglio a scuola”.

Uno di questi gruppi,” la commissione cineforum” ha proposto la visione del film “Il grande dittatore”, una parodia sulla dittatura di Adolf Hitler. 

Questo film era una commedia ma era anche tragico.   Ci è piaciuto molto per il suo significato e quindi ve lo consigliamo!

Eccone una breve sintesi accompagnata dai nostri disegni

Dopo aver prestato servizio nella Grande Guerra nell’esercito della Tomania,

un barbiere ebreo è costretto a restare in ospedale per alcuni anni per curare le proprie ferite e rimane all’oscuro dell’ascesa del dittatore nazista Adenoid Hynkel.

Quando ritorna nel suo quartiere, rimane sconvolto dai terribili cambiamenti avvenuti e si ribella alle ingiustizie perpetrate dal regime. Il barbiere viene catturato e confinato in un campo di concentramento.

Per una serie di coincidenze il barbiere e il dittatore vengono scambiati.

Il protagonista, in perfetta uniforme, dovrà tenere il suo primo discorso: sarà per tutto il mondo una proclamazione di amore, libertà, uguaglianza e solidarietà.